L.R. 9/03 Servizi per l'infanzia, l'adolescenza e il sostegno alle funzioni genitoriali

COS’E’?
A seguito di specifico finanziamento regionale i Comuni dell’Ambito hanno approvato un progetto per la realizzazione di azioni rivolte all’infanzia, all’adolescenza e al sostegno alle funzioni genitoriali.

COSA OFFRE?
Questo intervento è abbastanza consolidato nel territorio, in quanto costituisce un servizio già strutturato e autorizzato ai sensi della LR 9/03. Infatti il servizio educativo domiciliare gestito dall’Ente capofila su delega dei 15 Comuni,  nasce fondamentalmente con l’esperienza della LR 18/96 per poi ampliarsi grazie a normative di settore e lo stanziamento annuale dei Comuni in sede di approvazione del Bilancio d’Ambito.
Questo servizio risulta una risorsa irrinunciabile per le situazioni di disagio relazionale, familiare e sociale che spesso provocano ritardi nell’apprendimento scolastico e comportamenti a rischio di devianza.
Per questo in sede di concertazione questa azione è stata considerata prioritaria rispetto alle altre.
Attraverso un importante coordinamento con gli Istituti Scolastici ed i servizi sanitari territoriali, sono state attivate azioni di sostegno di tipo socio-educativo sia nei confronti dei bambini con disagio, sia nei confronti delle relative famiglie.

COME SI ACCEDE?
Per accedere al servizio è necessario formulare un’apposita istanza da parte dei genitori, anche per il tramite e su sollecitazione della Scuola.
I progetti educativi sono elaborati dal Servizio sociale d’Ambito, dallo Sportello Famiglia e dall’Equipe integrata Minori, in raccordo con le Scuole e con l’UMEE quando necessario.

CRITERI DI ACCESSO:
I casi sono segnalati al Servizio Territoriale dell’ATS n.5, dagli operatori sociali dei Comuni, della Zona Territoriale sanitaria e dai docenti degli Istituti scolastici. L’intervento è attivato su espressa richiesta dei genitori del minore.

Priorità per l’accesso al servizio:

a) Minori in affido o in adozione
b) Minori segnalati dal tribunale per i Minori
c) Casi segnalati  e presi in carico dall’equipe minori d’ambito o dal consultorio del Distretto Sanitario
d) Minori con svantaggi non riconosciuti portatori di handicap ai sensi della L 104/90
e) Casi segnalati al servizio territoriale d’Ambito non ricompresi nei precedenti punti.

Gli interventi individuali sono valutati dal Servizio sociale e quantificati in collaborazione con la Scuola, gli specialisti del Distretto competenti, tenendo conto delle disponibilità finanziarie stanziate dall’ATS n.5 nel proprio bilancio.

E’ previsto un massimo di n.6 ore settimanali, per consentire di accedere al servizio al maggior numero di soggetti. L’intervento viene verificato almeno trimestralmente per valutare l’opportunità di proseguire o ridefinire le attività.

Le attività di sostegno alle funzioni educative vengono realizzate attraverso Cooperativa sociale. Attualmente nell’arco dell’anno il servizio si occupa di circa 35- 40 minori.

PER INFORMAZIONI:
Servizi Sociali Integrati (Ente Capofila Unione Montana del Montefeltro)
Dott.ssa Milena Mancini – Responsabile
e-mail: serv.sociali@unionemontana.montefeltro.pu.it

Dott.ssa Marilena Corelli –Assistente Sociale (Area minori)
e-mail: ambitosocialemontefeltro@unionemontana.montefeltro.pu.it

Tel. 0722.727003 / 727004
Fax. 0722.77732

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