SAD Anziani

Servizio di assistenza domiciliare rivolto a persone anziane (SAD ANZIANI)

COS’E’?
Si rivolge ai cittadini bisognosi di aiuto domiciliare o alle famiglie che hanno difficoltà nell’assistenza ai loro congiunti, perché impossibilitate a prestare assistenza diretta o indiretta.
Attraverso il SAD è possibile ottenere un aiuto principalmente quando si è in difficoltà nell’effettuare l’igiene personale quotidiana e periodica; l’igiene degli ambienti domestici e l’accompagnamento.

DI COSA SI OCCUPA?
1) aiuto, cura e sostegno alla persona :
• alzata mattutina e messa a letto;
• cura dell’igiene personale (bagno, toilette, cura dell’aspetto,…);
• aiuto nella vestizione;
• aiuto nell’assunzione dei pasti;
• aiuto/sostegno per la corretta deambulazione e per il movimento di arti invalidi;
• aiuto nell’utilizzo di ausili sanitari;
• accorgimenti per una corretta posizione degli arti invalidi in condizione di riposo;
• mobilizzazione della persona allettata ed utilizzo di ausili e protesi

2) aiuto nello svolgimento delle attività quotidiane per il governo della casa:
• riordino del letto e della stanza;
• pulizia dei servizi e dei vani dell’alloggio di utilizzo dell’utente con particolare cura dell’ aerazione e illuminazione degli ambienti;
• cambio, lavaggio e stiratura della biancheria e del vestiario;
• preparazione dei pasti ed eventuale pulizia delle stoviglie;
• attivazione di risorse per eventuali interventi di ordinaria manutenzione dell’abitazione;

3)  prestazioni igieniche:
• controllo ed assistenza nell’assunzione farmaci prescritti dal Medico;
• prevenzione delle piaghe da decubito;
• rilevazione della temperatura corporea;
• collegamento tra la persona assistita ed i servizi sanitari (contatti con i MMG per segnalazioni variazioni e/o anomalie delle condizioni di salute);

4) interventi finalizzati ad una re/integrazione dell’assistito nel proprio contesto sociale o del mantenimento di tale condizione:
• accompagnamento dell’assistito nel disbrigo di attività quali : ritiro pensione,
• spese e disbrigo incombenze varie;
• accompagnamento per visite mediche presso strutture specialistiche o residenziali;
• potenziamento e mantenimento delle risorse relazionali e di socializzazione sia individuali che comunitarie;
• supporto per l’inserimento in attività di socializzazione o aggregazione nel territorio;
• ricerca della collaborazione di forme solidaristiche (vicini, volontari,…);
• monitoraggio delle condizioni generali dell’interessato e/o interventi di tipo preventivo.

5) collaborazione alla realizzazione dei progetti personalizzati ed alla programmazione del servizio:
• attuazione del piano di lavoro di ogni assistito e verifica costante dell’attività;
• segnalazione al Servizio Sociale delle necessità di modifica o integrazione dell’intervento nonché della sua integrazione con altri servizi formali od informali;
• partecipazione alla programmazione del servizio attraverso la conoscenza e la rilevazione dei bisogni degli assistiti e dei bisogni del servizio;
• partecipazione ad incontri formativi;

6)  prestazioni diverse e differenziate per il raggiungimento di obiettivi definiti nel PAI, di aiuto e supporto alla famiglia dell’assistito:
• attuazione di interventi finalizzati a garantire aiuto e supporto ai familiari curanti sia per la gestione dell’assistito che per sollevarli dall’impegno di cura;
• sostegno tecnico e monitoraggio dell’intervento: segnalazione agli operatori sanitari e sociali di anomalie evidenziate durante il servizio, e di problemi che comportino interventi e programmi esterni.

QUALI SONO I REQUISITI DI ACCESSO?
Possono usufruire del servizio di assistenza domiciliare i cittadini italiani o di uno stato aderente all’ unione europea che abbiano compiuto i 65 anni di età, in condizione di non autosufficienza o parziale autosufficienza residenti  nei Comuni dell’ATS n.5 aderenti alla gestione associata. Il cittadino di uno stato non aderente all’UE è ammesso solo se in possesso della carta di soggiorno. Qualora il cittadino straniero non sia in possesso di carta di soggiorno viene applicata la tariffa intera di cui all’art. 11 fascia 5) della tabella,  indipendentemente dall’ISEE.
Il SAD non è cumulabile con l’erogazione dell’assegno di cura in favore di soggetti non autosufficienti.

COME FARE DOMANDA?
Al servizio di assistenza domiciliare si accede su richiesta:
- dell’interessato, qualora in grado di determinare e gestire le decisioni che riguardano la propria assistenza e la propria vita;
- di un familiare entro il 4° grado
- di persona esercente le funzioni legali di tutela dell’anziano (tutore/curatore/amministratore di sostegno);

La richiesta per l’ammissione al servizio deve essere presentata all’Ufficio Protocollo del proprio Comune di residenza o di attuale domicilio, corredata dalla seguente documentazione:
- certificato in corso di validità concernente l’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) del soggetto anziano, rilasciato dal Comune, da un Centro di assistenza fiscale (CAF) o dall’INPS, completo della dichiarazione sostitutiva unica (DSU);
- copia della certificazione di invalidità civile (se in possesso)
- copia riconoscimento indennità di accompagnamento (se in possesso)
- certificazione medica attestante la situazione sanitaria generale

La modulistica per la richiesta è disponibile presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune, l’ Unione  Montana del Montefeltro, l’Ufficio di Promozione sociale dell’ATS n.5, il Distretto Sanitario di Macerata Feltria e sui siti internet dei Comuni dell’ATS.

CESSAZIONE O SOSPENSIONE DEL SERVIZIO:
Il Servizio di Assistenza Domiciliare cessa in caso di:
- rinuncia espressa del beneficiario o dei suoi familiari, previa sottoscrizione di apposita dichiarazione;
- ricovero definitivo in istituto;
- variazione della condizione socio-economica;
- decesso.
Il Servizio di Assistenza Domiciliare viene sospeso in caso di:
- richiesta espressa del beneficiario o dei suoi familiari;
- ricovero ospedaliero o in strutture residenziali temporanei;
- soggiorni climatici;
- soggiorni presso parenti.
- superamento della condizione di disagio che ha richiesto l’attivazione del Servizio verificate dal Servizio Sociale d’Ambito, al fine di evitare ogni forma di dipendenza contraria al processo di autonomia e di responsabilizzazione a cui è finalizzato l’intervento.
- morosità per il mancato pagamento della quota di compartecipazione al servizio erogato per oltre 6 mensilità. In tal caso il Comune di residenza deve dare immediata comunicazione  all’Ente capofila per consentire l’interruzione del servizio.

PER INFORMAZIONI:
Servizi Sociali Integrati (Ente Capofila Unione Montana del Montefeltro)
Dott.ssa Milena Mancini – Responsabile
Dott.ssa Elena Sassi – Assistente Sociale
Tel. 0722.727003 / 727004
Fax. 0722.77732
e-mail: serv.sociali@unionemontana.montefeltro.pu.it
          servizioups@unionemontana.montefeltro.pu.it

domanda di accesso SAD  [doc - 42 KB]
 
torna all'inizio del contenuto